ODONTOIATRIA RESTAURATIVA
PROF. DR. FRANCESCO MANGANI
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Studio Mangani Odontoiatria Specialistica
P.I. 07750431004 C.F. MNGFNC54A16F888C
L’Ortognatodonzia
è
una
branca
dell’Odontoiatria
(anche
chiamata
Ortodonzia)
che
tende
a
correggere
le
malformazioni
delle
ossa
mascellari
e
le
anomalie
di
posizionamento
dei
denti
(malocclusioni)
per
il
danno
che
queste
alterazioni
possono
provocare
sull‘estetica
del
volto
e
sulle
funzioni
respiratorie,
masticatorie
e
fonatorie.
L’apparato
masticatorio
è
un
sistema
dinamico
organizzato per espletare una varietà di funzioni.
Oltre
alla
masticazione,
lo
stesso
sistema
è
stato
ideato
per
bere,
succhiare,
inghiottire
e
respirare,
sorridere, baciare e comunicare.
Per
l‘espletamento
di
tutte
queste
funzioni,
è
ovvio
che
le
labbra,
la
lingua,
le
guance,
le
ossa,
le
articolazioni
e
i
muscoli
debbano
essere
finemente
correlati
tra
loro
e
con
i
denti,
che
devono adattarsi al meglio all’interno del sistema.
Lo
scopo
di
una
visita
in
precoce
età
(circa
6-7
anni)
è
quello
di
valutare
se
sono
presenti
alterazioni
delle
relazioni
anatomofisiologiche
tra
le
arcate
dentarie
o
fra
i
singoli
denti
(malocclusioni)
e/o
alterazioni
dei
rapporti
scheletrici.
Si
possono
così
individuare
già
nelle
arcate
decidue
i
segni
premonitori
o
decisamente
evidenti di una futura grave malocclusione.
I
fattori
eziologici
di
malocclusione
si
dividono
in:
generali
(disordini
endocrini,
nutritivi
e
malattie
dell’infanzia
che
influiscono
sul
modello
di
crescita),
genetici
(fattori
ereditati
dai
genitori
che
influiscono
sulla
crescita
e
sulla
conformazione
del
bambino),
ambientali
o
acquisiti.
Le
malocclusioni
acquisite
sono
causate
dalla
perdita
precoce
dei
denti
decidui,
conseguenti
a
carie
o
abitudini
viziate
quali
la
respirazione
orale, la suzione del dito o un corpo estraneo.
Altre
cause
posso
essere
una
non
corretta
deglutizione
con
l’interposizione
della
lingua
fra
i
denti o l’abitudine di mordere le labbra.
Le
ossa,
in
maniera
particolare
quelle
dei
bambini,
sono
dotate
di
una
caratteristica
plasticità,
ossia
crescono
e
si
trasformano
secondo schemi determinati.
Le
malocclusioni
possono
portare
ad
una
non
fisiologica
masticazione,
a
disturbi
delle
articolazioni
temporomandibolari,
del
linguaggio
ed anche psicologici.